La nostra storia nasce in anni di militanza su tutto il territorio nazionale e si struttura un un collante preminente che è la lotta per la libertà di scelta vaccinale. Siamo per il no obbligo vaccinale. Abbiamo notevoli dubbi circa la politica sanitaria del nostro paese riguardo i vaccini per quanto riguarda la sicurezza ed efficacia di quest’ultimi.
Non è pensabile ne possibile che gli studi di efficacia e di sicurezza vengono fatti dalle stesse industrie farmaceutiche.
Non è pensabile che i vari governi si interessino del problema morbillo ( non è mai esistita nessuna epidemia e ciò addirittura detto in conferenza stampa dall’ex Presidente del Consiglio Gentiloni e su questo falso assunto vi fu il decreto di urgenza della Lorenzin che porto alla legge 119/2017 ) che ha un andamento fluttuante nel corso degli anni e nulla si faccia per le 49.000 vittime di infezioni ospedaliere.
Non è pensabile che si mettano fuori con la coercizione vaccinali bimbi sani dalle aule scolastiche con la scusa che trasmettino malattie, dato che sono i soggetti vaccinati a virus vivo a propagare i focolai di malattie infettive.
Non è pensabile che nei reparti di immunologia e di ematologia sia vietato a soggetti vaccinati a virus vivo di entrare in contatto con malati immunodepressi, mentre invece nelle scuole gli immunodepressi devono stare soltanto in classi con bambini vaccinati.
Dal 2015 le abbiamo tentate tutte, manifestazioni, sondaggi, presidi e tutto ciò che è nelle possibilità dei cittadini in un regime democratico.
Tutto ciò ha portato alla più grande manifestazione al mondo specifica per la libertà di scelta con 60.000 persone nel prato di Pesaro l’8.7.2018.
Il 18.7.2017 invece mentre si votava il decreto Lorenzin a Roma davanti al senato poche centinaia di persone protestavano.
Le abbiamo tentate tutte tranne che fare politica attiva
Questo movimento nasce proprio dalle necessità di rifondare dal basso la passione per la politica perché solo entrando nel palazzo è possibile almeno arginare questa deriva coercitiva che facendo leva sulla legge sui vaccini erode tutto quelli che sono i diritti civili ed umani conquistati con decenni di battaglie dai nostri padri.
Prioritaria per noi è la difesa della persona nella sua integrità psicofisica e nella capacità delle persone di autodeterminarsi nelle sue scelte che riguardano la propria autodeterminazione in campo sanitariio, sociale, economico e culturale.