Parlare di disabilità significa parlare di sofferenza del disabile e dei suoi genitori e di tutti i familiari. Significa parlare dei entri locali, di ASL, di medici, di ricerca, significa parlare di riabilitazione e di far rispettare i diritti dei soggetti diversamente abili come gia sanciti dalle leggi dello stato italiano. E’ un argomento enorme che ha bisogno di molte riflessioni. Qui sintetizziamo le più importanti:
- abbattimento delle barriere architettoniche e sanzioni amministrative e penali per enti pubblici e privati
- integrazione del disabile nel mondo scuola
- insegnanti di sostegno sempre con rapporto 1/1
- gratuità delle terapie e non sospensione di progetti speciali ( ABA o di altro tipo ) dopo pochi mesi
- sospensione del posto nei centri di riabilitazione quando si partecipa a progetti Asl
- gratuità per tutti i disabili dello stato italiano di avere il talloncino per parcheggio. In molti comuni italiani tale talloncino viene pagato anche 40 euro all’anno. Tanto vale pagare il parcheggio. ricordo a tutti che avere un figlio disabile non significa avere un privilegio
- gratuità di ogni ausilio didattico, protesico o di altro tipo
- Aumento della pensione di invalidità e dell’assegno di accompagno
- legge sul care giver. Dare soldi a quei genitori che accudiscono il figlio h24 abbandonando il loro lavoro.
- permettere ad un genitore di scegliere il proprio terapista e di pagarlo con i soldi che lo stato da ai centri di riabilitazione. Si avrebbe anche un risparmio per l’erario.