Non siamo assolutamente contro il progresso, ma questo deve essere sempre compatibile con la difesa degli ecosistemi e con la salute umana.
Questa nuova tecnologia di trasmissione presuppone la installazione di migliaia e migliaia di antenne, verosimilmente istallate sul lampioni delle strade.
Tale tecnologia e la sua installazione ed utilizzo è enormemente voluta dalle imprese di comunicazione che molte volte hanno una influenza dei loro affari a livello mondiale.
Diciamo che ogni tecnologia deve essere ben studiata per quanto riguarda l’impatto ambientale e sulla salute umana.
Tali ricerche devono essere eseguite da ricercatori senza alcun conflitto di interesse e devono essere replicabili.
Un terremoto per il business 5G se la connessione elettrosmog-salute passerà dall’attuale livello Classe 2B alla Classe 2A o addirittura alla Classe 1, venendo cioè elevata da “possibile” a “probabile”, se non addirittura “certo” agente cancerogeno.
Sappiamo ormai che il 70% degli studi negazionisti hanno per il 90% conflitti di interessi, al contrario quelli che affermano la correlazione tra onde elettromagnetiche e patologie gravi, che rappresentano il 30% degli studi complessivi, sono davvero totalmente indipendenti .