Argomento amplissimo ma che possiamo sintetizzare nella salvaguardia delle risorse naturali che pongono al cento la salute psicofisica della persona.
Riteniamo che il rispetto della natura e la valutazione ambientale della attività umane sia fondamentale per la salvaguardi della salute umana.
Vi deve essere un equilibrio fra sfruttamento delle risorse naturali ed attività umane che mai devono essere un pericolo per la salute pubblica.
Ma più un’altra Taranto. Mai più un’altra Bagnoli. Mai più Eternit.
Non bisogna barattare il diritto al lavoro con la distruzione dell’ambiente e della salute umana. Il costo del lavoro non deve essere più di vittime.
Fondamentale è il controllo dei territori per evitare fenomeni come ” la terra dei fuochi”.
Ciò evidentemente passa anche per una coscienza civica comune che nasca dalle agenzie educative in primis famiglia e scuola.
Lo sfruttamente delle risorse naturali deve essere oculato per non distruggere gli ecosistemi e gli equilibri naturali.
Per esempio un diboscamento non idoneo può causare frane e fenomeni che possano anche distruggere abitazioni con perdite umane.