Il mionistero della salute invece si preoccuparsi dei 49.000 morti in Italia negli ospedali per infezioni ospedaliere che fa? Crea il finto problema del morbillo che come tutti sanno da dati ISS ha andamento fluttuante e di certo non provoca migliaia di morti all’anno.
Facciamo nostra l’analisi del dr. Massimo Montinari che pubblichiamo integralmente.
Meno “ aziende ospedaliere “ e più “ Ospedali di cura”.
La sanità pubblica italiana è arrivata al collasso: carenza di personale sanitario e parasanitario, politica drg fallimentare, ospedali chiusi, medicina del territorio burocratizzata e non funzionale, spesa dei farmaci tagliata, esami negati, ricoveri non eseguiti, cure mediante “ protocolli preconfezionati”, formazione medica carente e condizionata da interessi delle multinazionali, malati non più visitati, cure mediante l’uso del web, esperienza Clinica assente.
Si muore per infezioni ospedaliere, per terapie errate , per impiego di materiali protesici taroccati, per gravi errori diagnostici.
La stampa propaganda cure miracolose contro il cancro, terapie chirurgiche robotizzate, … tante false illusioni che nessun Ordine professionale persegue.
Pubblicità, immagine sociale, cura dei particolari, illusioni del web…
Che il medico ritorni a ricoprire il suo ruolo , meraviglioso, sacrale.
Il medico non può essere un imprenditore e l’Azienda Sanitaria deve ritornare ad essere Ospedale di cura e ricerca e meno Azienda dei profitti.
Il malato, l’uomo , deve essere la centralità della politica sanitaria, la prevenzione non si può confondere con profilassi.
Ma di fronte al disastro sanitario l’unica attenzione della stampa è quella sulle campagne vaccinali: come se il vaccino ti trasformasse in immortale.
Svegliatevi signori della politica, meno “ aziende “ e più “ salute”, la vera risorsa per lo Stato, cari politici, è evitare che il cittadino si ammali… voi sapete come si fa….e che non diventi fonte di reddito per chi sa come lucrare.
Massimo Montinari