Ne abbiamo viste di cotte e di crude in questo pazzo mese di agosto con colpi di scena scintillanti ma un appello ai giovani del partito democratico da parte di Beppe Grillo guru del M5S è una cosa che nemmeno uno scrittore di fantascenza poteva prevedere.
Grillo ha la memoria corta come tutto il M5S che alle votazioni non vuole proprio andare dato che sa benissimo che perderebbe altri milioni di voti consegnando il paese alla destra.
Siccome nessuno pensa che le cose si facciano a casaccio, allora i ben informati che dicevano che il M5S era un esperimento a termine avevano proprio ragione.
Ma no, il voto no, non si può consegnare il paese al caos, sarebbe da vigliacchi, il m5s sarebbe addirittura avvantaggiato da elezioni ma per presa di responsabilità bisogna fare un governo a tutti i costi.
E con chi lo si fa? Con quel PD nemico giurato dei grillini fino a un mese fa.
Grillo nel video a seguire invita tutti ad essere euforici a sognare a smetterla di litigare
Il guru del M5S fa un appello addirittura alla base del PD di essere collaborativi perché il momento storico è unico ed irripetibile
Coerenza inesistente allora dato che il movimento delle stelle sta tradendo la loro base e le idee che avevano reso forte questa forza politica.
Ed ecco come il M5S ha cambiato diametralmente idea sulle alleanze di governo
Il segretario del PD Zingaretti sei mesi fa dichiarava in pubblico mai una alleanza con il M5S
Tutte le offese tra Pd e M5s. La politica per noi significa coerenza. Ma dopo tutti gli insulti tra il PD e il M5S questi veramente vogliono mettersi insieme per governare il paese? In questo modo oltre a tradire gli elettori il parlamento diventa un grande mercato di potere nel quale fare di tutto ed il contrario di tutto. Mattarella deve provare a ricucire il rapporto tra stato e cittadini invece di consentire una buffonata del genere. Certo ci sono scadenze importanti come la legge di bilancio, ma oramai abbiamo dei ladri e cialtroni li. In un paese normale un leader come Di Maio che in un anno di governo perde 4 milioni di voti, si dovrebbe dimettere da capo politico invece di andare nella piattaforma Russeau e rimettersi al plauso dei suoi sostenitori. Lo stesso leader invece come mai non va in Russeau per consentire agli iscritti di scegliere se fare o meno un governo col PD.
Che dire se poi non riuscite in queste alleanze potete allearvi sempre con Dio!!