A fine dicembre 2019 si è avuto in provincia di Bergamo un focolaio di meningite con sei morti.

Molti giornali ne hanno parlato. A seguire i link e gli screen

notizia del 24 Dicembre 2019

Link

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/24/meningite-tre-casi-in-provincia-di-bergamo-profilassi-gia-avviata-e-vaccinazione-estesa-fino-ai-50enni-del-paese/5636847/

Notizia del 20.01.2020

Link https://www.bergamonews.it/2020/01/20/meningite-il-medico-di-base-vissute-fasi-critiche-quanti-danni-la-disinformazione/348337/

Tale emergenza è durata fino al 24 gennaio 2020 dopo che migliaia di persone si sono vaccinate contro il meningococco tipo C.

https://www.affaritaliani.it/milano/meningite-7000-vaccinati-a-bergamo-brescia-venerdi-si-parte-con-studenti-645874.html

Ci siamo chiesti. Vi è correlazione fra l’eccezionale numero di casi relativi al coronavirus in provincia di bergamo con la vaccinazione a tappeto per il meningococco tipo B e C ?

Cioè esistono dati che pongano almeno il dubbio che tale vaccinazione possa favorire la progressione dei virus influenzali e quindi anche per il coronavirus?

In questo studio che potrete trovare al seguente link
https://www.cambridge.org/core/journals/epidemiology-and-infection/article/invasive-pneumococcal-and-meningococcal-disease-association-with-influenza-virus-and-respiratory-syncytial-virus-activity/9FDDDA73D0315B06C7B003CAB2FA38A1

I ricercatori sostengono che esistono correlazioni tra varie patologie

In quest’altra ricerca si spiega come si propaga il coronavirus e la sars

https://www.researchgate.net/publication/23986117_The_spike_protein_of_SARS-CoV_-_A_target_for_vaccine_and_therapeutic_development

Severe acute respiratory syndrome (SARS) is a newly emerging infectious disease caused by a novel coronavirus, SARS-coronavirus (SARS-CoV). The SARS-CoV spike (S) protein is composed of two subunits; the S1 subunit contains a receptor-binding domain that engages with the host cell receptor angiotensin-converting enzyme 2 and the S2 subunit mediates fusion between the viral and host cell membranes. The S protein plays key parts in the induction of neutralizing-antibody and T-cell responses, as well as protective immunity, during infection with SARS-CoV. In this Review, we highlight recent advances in the development of vaccines and therapeutics based on the S protein.

Ma come mai in provincia di Bergamo c’è la più alta percentuale di contagiati e di morti per coronavirus?

Da novembre 2019 a gennaio 2020 vi è stata una massiccia campagna anti influenzale a Bergamo e provincia

trovate il link all’articolo qui

https://www.bergamonews.it/2019/10/21/vaccinazione-antinfluenzale-a-bergamo-ordinate-185-000-dosi-di-vaccino/332164/

“Lo scorso anno ( stagione 2018-2019 ) sono state acquistate 154.000 dosi di vaccino antinfluenzale e sono state somministrate circa 141.000 dosi di vaccino, di cui circa 129.000 a soggetti di età over 65 anni, con una copertura vaccinale pari al 56,2% – spiega il dottor Giancarlo Malchiodi, Direttore UOC Medicina Preventiva nelle Comunità, Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, ATS di Bergamo – Quest’anno sono state ordinate 185.000 dosi di vaccino. I calendari con luoghi e orari per le vaccinazioni sono in corso di definizione da parte delle ASST e saranno disponibili a breve sui siti delle ASST stesse”.

Dunque una provincia quella di Bergamo con un’altissima percentuale di vaccinati contro l’influenza.

Tutto sembrerebbe routinario ma esiste una correlazione fra vaccinazione antinfluenzale?

In questo studio i ricercatori dicono di si.

Si parla di in questo studio di interferenza virale e cioè della possibilità che virus possano ostacolare o favorire la propagazione di altri virus.

Lo studio è stato condotto dal Dipartimento della Difesa USA durante l’influenza nella stagione 2017-2018.

Nella tabella nr. 5 si evince con chiarezza che i vaccinati per l’influenza hanno 3 volte la possibilità di contrarre il coronavirus.

Nel testo della ricerca leggiamo :” Examining non-influenza viruses specifically, the odds of both coronavirus and human metapneumovirus in vaccinated individuals were significantly higher when compared to unvaccinated individuals (OR = 1.36 and 1.51, respectively) (Table 5). “

ed anche ” Additionally, the laboratory data in our study showed increased odds of coronavirus and human metapneumovirus in individuals receiving influenza vaccination.”

Ovviamente se si facilita la propagazione del coronavirus è chiaro che essa andrà a colpire persone di qualsiasi età, cosa che sta a ccadendo a Bergamo e provincia con conseguente aumento anche dei decessi.

Per questo motivo è possibile secondo questi dati stabilire che in provincia di Bergamo vi sia un picco di coronavirus perchè massiccia è stata la vaccinazione contro la meningite e l’influenza tra ottobre e gennaio 2020?

E’ bene che si facciano studi “seri” e non influenzati da ancun interesse sulla interferenza virale in modo da stabilire con certezza costi e benefici della pratica vaccinale.

  A voi i commenti del caso.

File studi citati